“Quando ero adolescente, uscì una canzone destinata a passare alla storia: Smells Like Teen Spirit. Il titolo nasceva da un gioco di parole su un deodorante per ragazzini di nome “Teen Spirit”, per l’appunto. Una volta, un’amica di Kurt Cobain aveva scritto su un muro che il cantante dei Nirvana aveva addosso quel profumo. Era solo uno scherzo, ma finì per diventare il simbolo di un’epoca.
Molti anni dopo, ci ho ripensato giocando a Life Is Strange. Se l’adolescenza si potesse imbottigliare, avrebbe lo stesso “aroma” di questo gioco, che nasce come un prodotto commerciale, ma evoca spiriti che sono sfuggiti agli apprendisti stregoni dello studio Dontnod, mentre mescolavano una dose abbondante di Donnie Darko, una manciata di Twin Peaks e un tocco di Skins, con una colonna sonora folk-rock e indie.
(…) La vita è strana, e visto da dentro un videogioco lo è anche il tempo, che può tornare indietro. Così, il vostro soggiorno alla prestigiosa Blackwell Academy finirà per riportarvi nel gorgo delle relazioni adolescenziali e, soprattutto, vi farà ritrovare un’amica: proprio il genere di persona che scrive con le bombolette spray sulle pareti”.
Lei si chiama Chloe Price, e il 31 agosto potremo vestire i suoi panni nel nuovo capitolo di Life is Strange: Before the Storm. La mini-serie in tre episodi, sviluppata da Deck Nine Games, è ambientata prima degli eventi del gioco originale, e ci mostra l’incontro tra Chloe e Rachel e l’evoluzione del loro rapporto. Anche in questo caso, ogni scelta “avrà delle conseguenze” ma la protagonista, a differenza di Max, non avrà il potere di riavvolgere il tempo. Quello che non le mancherà di certo sarà lo spirito dell’adolescenza. Bentornata, Chloe.
Citazione tratta da Video Game Diaries