Una lunga discesa nel buio e poi eccola: la città sommersa che scintilla sott’acqua, promettendo segreti. Ancora più in basso, la fila di oblò del transatlantico affondato, e le creature marine che nuotano dietro i vetri, sfigurando sale un tempo sfarzose.
Negli abissi scorgiamo l’utopia delle civiltà perdute e il mostro tentacolare della violenza, il sogno e l’incubo. Poi, ci perdiamo nei labirinti della psiche umana, in cui ogni scrittore si cala per tornare in superficie con una manciata di perle. Infine, sul fondo, ritroviamo le origini, nei meandri dell’inconscio e delle cellule, perché il nostro stesso sangue ha una composizione chimica simile a quella degli oceani che hanno ospitato le prime forme di vita.
Quest’anno Strega Off ci porta negli abissi più profondi dell’immaginario, nel mare che ci ha nutrito e che ci portiamo dentro, per interrogarsi su come navigare le tempeste di questo momento storico e proteggere i tesori sommersi.